MIO FIGLIO HA TROVATO UN PORTAFOGLIO PER STRADA E NON LO HA CONSEGNATO: HA COMMESSO REATO?
Trovare un portafoglio per strada, con denaro e documenti e tenerselo: quando scatta il reato!
Può capitare a chiunque di imbattersi in un portafoglio smarrito, contenente denaro e documenti. Ma cosa accade se, invece di restituirlo, chi lo trova decide di tenerselo? La legge italiana disciplina in modo preciso queste situazioni e prevede sanzioni penali anche molto severe.
Il riferimento normativo è l’art. 647 del Codice Penale, che punisce l’appropriazione di cose smarrite. La norma stabilisce che “chiunque, avendo trovato denaro o cose smarrite, se ne appropria, senza osservare le prescrizioni della legge civile sul ritrovamento, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1.032 euro”. Il legislatore equipara quindi l’atto di trattenere un portafoglio trovato in strada a un vero e proprio illecito penale.
Parallelamente, il Codice Civile (artt. 927–931 c.c.) stabilisce l’obbligo, per chi trova un oggetto, di restituirlo al proprietario o di consegnarlo senza ritardo al Comune del luogo del ritrovamento. L’autorità ha il compito di custodirlo e, se il legittimo proprietario non si presenta entro un anno, la cosa può essere attribuita al ritrovatore.
Nel caso del portafoglio, la presenza dei documenti rende spesso facile identificare il titolare. Non consegnarlo alle autorità, ma appropriarsene, integra quindi il reato di appropriazione di cose smarrite, con conseguenze che vanno ben oltre un semplice illecito civile.
È importante distinguere questa ipotesi dal furto: nel furto, il bene è sottratto direttamente alla sfera di custodia del proprietario; nell’appropriazione di cosa smarrita, invece, il proprietario ha perso il possesso materiale, ma mantiene il diritto di proprietà. La pena, pur essendo più lieve rispetto al furto, resta comunque significativa.
Va sottolineato che, oltre alle conseguenze penali, chi si appropria del portafoglio può essere chiamato a rispondere del danno patrimoniale subito dal proprietario, ad esempio per il denaro contenuto o per le spese necessarie a rifare i documenti.
Trattenere un portafoglio trovato per strada, dunque, non è una “furbata” innocua, ma un vero e proprio reato. La condotta corretta è una sola: consegnare subito l’oggetto alle autorità competenti. Un gesto di responsabilità che tutela sia chi ha perso il bene, sia chi lo trova, evitando conseguenze penali.
